Foto by Tom Munro |
Negli Stati Uniti il cognome Olsen è
sempre stato associato alle gemelle Mary-Kate e Ashley, ex enfant prodige della televisione anni Novanta che hanno fatto un
marchio della loro immagine ancora prima di diventare maggiorenni. Questo fino
all’arrivo della sorella minore di casa Olsen, Elizabeth, che con una serie di
ottime interpretazioni sul grande schermo negli ultimi due anni ha eclissato la
fama delle gemelle.
Anziché imitare le sorelle, che hanno
cominciato ad apparire in telefilm per ragazzi prima ancora di perdere i denti
da latte, Olsen preferisce ritardare il debutto sul palcoscenico dopo il liceo,
concentrandosi sulla formazione. Studia recitazione fin dalle elementari e,
dopo scuola, frequenta spesso il set seguendo le gemelle al lavoro. Ma per anni
resta tranquillamente nell’ombra.
“Capitava che Mary-Kate e Ashley mi
chiedessero di partecipare alle loro scene: mi mettevano davanti alle
telecamere e mi riempivano i capelli di chewing-gum”, ricorda ridendo l’attrice
24enne. “Io, invece, sognavo d’interpretare ruoli più adulti. Il mio modello
ideale è sempre stata Diane Keaton di Annie Hall e Manhattan. Ma ero troppo
piccola e non potevo far altro che prepararmi e aspettare”.