giovedì 29 dicembre 2011

Se Luca Argentero entra in cucina


L’ultimo film gli ha fatto prendere almeno un paio di chili ma ne è valsa la pena. Luca Argentero non ha certo problemi di linea e si è lasciato tentare volentieri sul set di Lezioni di Cioccolato 2.
“I maestri della Scuola Perugina maneggiano il cioccolato come fossero artisti con pennello e colori”, dice l’attore trentatreenne, protagonista dell'ultimo episodio della commedia ambientata nel capoluogo umbro. “Nonostante i sensi di colpa, è stato impossibile resistere ai Baci appena sfornati”.

lunedì 12 dicembre 2011

Quando l'Arte incontra la Moda

Gioni alla Biennale di Gwangju
Intervista al curatore Massimiliano Gioni pubblicata su Vogue.it:

“Da anni l’Italia ha perso importanza come centro di produzione d’arte, ma continua a dare il suo contributo attraverso il connubio fra arte e moda”.
Oltre a essere responsabile del calendario espositivo di uno dei musei contemporanei più importanti del mondo, Massimiliano Gioni è anche direttore artistico della Fondazione Trussardi. Non sorprende quindi il forte sostegno espresso dal Director of Exhibition del New Museum di New York per il modello che assegna alle maison di haute couture un ruolo centrale nella promozione della produzione artistica.

When Art Meets Fashion

Photo: Marco De Scalzi
“Italy has lost many years ago its importance as a hub for art production but is still giving its contribution thanks to the combination of art with fashion.”

Besides being the curator of the exhibition program of one of the world’s leading contemporary art museums, Massimiliano Gioni is also the artistic director of the Fondazione Trussardi. It doesn’t surprise, therefore, that a strong support is given by the Director of Exhibition of the New Museum in New York to the model that assigns to haute couture fashion houses a key role in the promotion of artistic production.

“Often the more innovative and experimental projects I have worked on have been financed by leading fashion names”, says Gioni.

martedì 6 dicembre 2011

Iggy Pop: Il rocker che sfida il tempo

Photo by Mark Seliger
Pubblicato su L'Uomo Vogue:
Due album in uscita (con gli Stooges e da solista) e una sana antipatia per quelli che lo credono "ammansito". A loro ribatte mettendosi a nudo. Letteralmente

Teoricamente James Osterberg avrebbe dovuto già essere morto più volte: per le ferite che si è procurato sul palco percuotendosi con qualsiasi cosa gli capitasse a tiro. Per i tuffi di testa fatti sul pubblico che a volte si è spostato abbandonandolo al suo destino. E per le enormi quantità di droga che ha consumato negli anni più turbolenti della sua lunga carriera da rockstar.

The Age Defying Rocker


Photo by Mark Seliger
Published on L'Uomo Vogue:


Theoretically, James Osterberg of Muskegon, Michigan should have already died several times: for the injuries he’s collected on the stage, beating himself with whatever is thrown at him; for the headfirst dives into the audience that sometimes end up on the floor; and for the enormous quantity of drugs consumed during the most turbulent years of his long career as a rock star.
This year, the iguana of punk, aka Iggy Pop, turned 64. He calls for the interview from his home in Miami. The appointment is for noon and the phone rings at 12 on the dot. “This is Iggy, is Nicola there?”. “Ciao Iggy, I’m Nicola”. An awkward pause is interrupted by hearty laughter. “Sorry”, he says, disappointed, “I was expecting a woman”.

mercoledì 30 novembre 2011

Dentro l'Huffington Post 2.0


Pubblicato su Myself:

Mica facile entrare nel nuovo quartiere generale del sito di news online più famoso che c’è. Sta al quarto piano sulla Broadway, numero civico 770, in un palazzo con le colonne in ghisa e le arcate tipiche della New York d’inizio Novecento. Arianna Huffington e la sua squadra si sono trasferiti qui da qualche mese, quando l’Huffington Post è stato comprato dal gigante americano delle comunicazioni Aol per ben 315 milioni di dollari. L’HuffPo (come lo chiamano qui a Manhattan) è nato nel 2005 e in sei anni è diventato uno dei media americani più influenti, battendo anche il sito del prestigioso New York Times, grazie all’intuito giornalistico di Arianna, la sua fondatrice.

lunedì 14 novembre 2011

"Vi spiego com'è cambiato l'erotismo nei miei quadri"

Cecily Brown, photo by Jurgen Frank
"La maternità ha reso la mia pittura più sensuale", dice la pittrice inglese Cecily Brown. Che arriva con una mostra a Roma. E ci dà una lezione sull'Italia. Partendo da Sant'Antonio. 

Pubblicato su Io Donna:
Quando Cecily Brown sbarcò a New York agli inizi degli anni Novanta, nessuno sembrava più credere nella pittura contemporanea. Tutti gli occhi in Inghilterra erano puntati sulle installazioni dei British Young Artists, il movimento di cui faceva parte gente come Damien Hirst e Tracey Amin. Con una pittura che ricordava l’espressionismo astratto di De Kooning, Brown non aveva nulla a che spartire con i lavori concettuali dei suoi colleghi e decise di cambiare aria.

lunedì 7 novembre 2011

Giù le mani dal museo della bomboletta

5Pointz Art Center, NYC. Foto Alessandro Cosmelli
Per i writers, il 5Pointz Center del Queens è il paradiso: graffiti liberi e tag ammirate come quadri. Ma ora 'ex deposito industriale rischia di essere abbattuto per far posto a un grattacielo. E ai creativi dell'aerosolo art non resta che sperare. Nella crisi immobiliare. 

Pubblicato su Io Donna:

Per fare graffiti a New York bisogna essere rapidi e circospetti. La polizia è severa e le multe per chi dipinge i muri sono salate. Dappertutto tranne che in una via del Queens.

venerdì 4 novembre 2011

Harry Benson, maestro di fotogiornalismo


Photo by Harry Benson

Pubblicato su Vogue: 
In oltre sessant’anni di carriera, Harry Benson ha seguito eventi di tutti i generi per la stampa di mezzo mondo: il fotografo di origini scozzesi era presente quando il muro di Berlino è stato eretto e quando è caduto, era con i Beatles in tournè, con i mujaheddin in Afghanistan, al fianco di Bob Kennedy quando è stato assassinato, e al Plaza di New York per il Black and White party di Truman Capote. Dovunque succedesse qualcosa d’interessante, lui compariva con una macchina fotografica al collo.

giovedì 27 ottobre 2011

La nonna di Amanda: "Raff verrà in Usa"

Foto Olycom
Pubblicato su Io Donna:
Raffaele Sollecito dice di voler andare negli Stati Uniti al più presto e la famiglia di Amanda Knox assicura di aspettarlo a braccia aperte. Anche per sempre. "L’ho invitato a venirci a trovare quando era ancora in carcere e non sembrava esserci speranza" dice la nonna di Amanda, Elisabeth Huff, al telefono dalla sua casa di Seattle. "Il suo obiettivo ora è di studiare qui negli Stati Uniti. Dopo quello che è successo, non mi stupirebbe se in Italia non tornasse più". Huff ha riabbracciato la nipote da pochi giorni, un’emozione che definisce "la più grande della mia vita". "Ho seguito il processo in televisione per conto mio" ricorda la nonna materna. "Dovevo badare agli altri nipoti che mi erano stati affidati mentre il resto della famiglia era vicino ad Amanda".

venerdì 21 ottobre 2011

The real Big Pink story


Photo by Elliott Landy
Un'anonima casa nei boschi di Woodstock è il rifugio di The Band, un gruppo di musicisti che qui compongono il loro album capolavoro d'esordio

Pubblicato su Casa Vogue:
Tutto cominciò con un incidente in moto e una casa in un bosco. L’incidente fu quello in cui Bob Dylan si ruppe le vertebre del collo nel 1966. La casa quella soprannominata Big Pink, dove si scrisse una pagina importante della storia del rock. La costruzione è anonima, tranne che per il colore rosa confetto di cui era dipinta

mercoledì 19 ottobre 2011

Dalla Svezia arriva il riciclo creativo per il guardaroba

Pubblicato su Vogue:
La Svezia non ha una tradizione culinaria famosa ma quando si tratta di cucinare vestititi al posto di cibi, gli svedesi sanno collezionare ricette per tutti i gusti. Dai jeans bolliti col caffè alle magliette seppellite sottoterra, il ricettario di Fashion Manifesto contiene decine di suggerimenti per reinventare il proprio guardaroba. Stanche di continuare a stipare gli armadi con nuovi acquisti, le autrici Sofia Hedström e Anna Schori si sono messe alla ricerca di modi per trasformarli senza comprare nulla. E hanno scopeto decine di persone nel mondo che riadattano gli abiti, creando stili originali

lunedì 17 ottobre 2011

Simone Dinnerstein, pianista fai da te

La quasi favola a lietissimo fine di Simone Dinnerstein. Che fa tutto da sé. Partendo da Brooklyn per finire in vetta alle chart.

Pubblicato su Vogue:
La storia della carriera della musicista newyorkese Simone Dinnerstein sembra una favola urbana dal finale troppo bello per essere vera. Prima di trasformarsi nella nuova stella del pianoforte classico che suonerà quest’autunno in Italia con l’Orchestra Sinfonica Verdi, ha avuto un lungo passato da Cenerentola

giovedì 13 ottobre 2011

Gary Oldman, la riscossa dell'eterno cattivo


Ha trovato la fama con una lunga serie di personaggi negativi, ma è l'eroe mansueto di un thriller il ruolo decisivo della sua carriera.

Pubblicato su L'Uomo Vogue:
Non sempre le stelle del cinema riescono a pilotare la propria carriera come vorrebbero. Gary Oldman è uno dei migliori attori che la scuola britannica abbia prodotto negli ultimi trent’anni. Ma quando si tratta di scegliere un nuovo ruolo da interpretare, spesso è costretto a subire le decisioni altrui, più che dettarle.

lunedì 10 ottobre 2011

Luca Marinelli, stella nascente del cinema italiano

Pubblicato su L'Officiel Hommes:

Per aggiudicarsi il suo primo ruolo cinematografico, Luca Marinelli ha accettato di ingrassare sedici chili. Per il secondo, ha dovuto depilarsi tutto il corpo e imparare a camminare su tacchi alti più di venti centimetri.
“Se credo nella parte, non c’è niente che non sia disposto a fare”, dice il protagonista ventiseienne de La solitudine dei numeri primi, il film di Saverio Costanzo presentato all’edizione dello scorso anno della Mostra del Cinema di Venezia.

lunedì 3 ottobre 2011

La nonna di Amanda: "Mi spiace per Raffaele"

Pubblicato su Corriere.it:
“Mi spiace per Raffaele Sollecito”. La nonna di Amanda Knox parla malvolentieri con i media italiani dalla sua casa di Seattle, ma non risparmia un commento caustico sul processo in vista della sentenza d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher.
“Dopo quello che avete scritto non dovrei neanche parlarvi, ma mi spiace per quel ragazzo. Sono convinta che Amanda tornerà a casa un giorno, ma Raffaele dovrà continuare a vivere in quel paese. E sarà uno spettacolo triste”

martedì 30 agosto 2011

"Ora sì che sono la regina del gossip"

Finora Blake Lively era stata oggetto di pettegolezzi soltanto nella serie tv che l’ha resa famosa, ma da quando esce con Leonardo DiCaprio è finita nel mirino...

Pubblicato su Io Donna:
La regina della serie Gossip Girl è diventata oggetto di gossip anche nel mondo reale. Sul set Blake Lively è la protagonista principale dei pettegolezzi narrati nel telefilm cult fra i teenagers americani.

venerdì 26 agosto 2011

Surfisti a New York

Foto di Alberto Guglielmi
Negozi specializzati, decine di siti internet, webcam per il meteo. Non stupitevi se a NY sale sul metrò qualcuno con la tavola da surf. È diretto a Rockaway, dove centinaia di appassionati si ritrovano per cavalcare le onde. Anche quando nevica.

Pubblicato su Io Donna:
E’ un mattino d’estate di un giorno feriale e Thor Hemmerle scende le scale della metropolitana di New York. Sotto, la banchina è gremita di uomini in giacca e cravatta e donne in tailleur diretti in ufficio. Con la tavola da surf in mano e le ciabatte ai piedi, Hemmerle ha in mente un’altra meta.

martedì 2 agosto 2011

Se il maestro bacchetta online

Interrogazione via Skype e lezioni virtuali: negli Usa è boom della scuola online. "Assecondano il ritmo degli alunni" dicono i sostenitori. Ma sostituisce (molti) insegnanti

Pubblicato su Io Donna:
Quando l’anno scorso gli studenti della North Miami Beach High School sono tornati a scuola dopo la pausa estiva, in aula hanno trovato una cattedra vuota ad attenderli.

giovedì 28 luglio 2011

Nba Star: 'Melo, profeta dei Knicks


Pubblicato su L'Uomo Vogue:
“Arrivando a New York ho trovato una città assetata di vittoria”. Quando Carmelo Anthony è stato acquistato dai Knicks nel febbraio scorso, la Grande Mela l’ha accolto come un salvatore. “C’era un livello di eccitazione cui non ero preparato”, ammette la nuova stella della squadra di basket newyorkese.
Eppure Melo era abituato ad essere al centro dell’attenzione: fin dal suo debutto in Nba sette anni fa, l’ex ala dei Nuggets si è imposto come uno dei migliori realizzatori della lega, trasformando la squadra di Denver da cenerentola del campionato a veterana dei playoff.

giovedì 21 luglio 2011

Beyoncé, Today's Diva


Pubblicato su L'Uomo Vogue:
Intervistare una diva non è mai facile. Quando poi la star in questione è fra le donne che hanno venduto più dischi al mondo ed è considerata l’icona pop più calda del momento, la faccenda diventa ancora più complicata. Ma può riservare anche i suoi lati curiosi.
La strada che ci porta ad intervistare Beyoncé, comincia con un enorme SUV nero con i vetri oscurati che si ferma davanti a uno studio fotografico di New York dove, più tardi, abbiamo appuntamento con la cantante.

giovedì 26 maggio 2011

Ora impacchetto un fiume. Per amore


Per il grande artista Christo la moglie Jeanne-Claude non è mai morta. E per tenerla in vita vuole avvolgere 10 chilometri dell’Arkansas River con giganteschi teli d’argento.

Pubblicato su Io Donna:
“Tutti gli artisti vorrebbero che le loro opere facessero discutere. Ma i nostri lavori sono gli unici capaci di farlo ancora prima di essere creati”. La natura dei progetti di Christo e Jean Claude, e le polemiche che suscitano regolarmente, rendono lunghissimi i processi di realizzazione delle opere che li hanno resi famosi.

lunedì 16 maggio 2011

Atellier Giacometti

Pubblicato su Casa Vogue:
Per il suo autore era forse solo un’opera malriuscita, l’ennesimo tentativo fallito di riprodurre la realtà. Per il fotografo che l’aveva ricevuta in dono, invece, quella piccola statua rappresentava un tesoro prezioso, frutto del genio di uno dei migliori scultori del Novecento e ricordo della piacevole giornata passata in sua compagnia.

sabato 7 maggio 2011

A scuola da Marina Abramovic

L'artista ha comprato una scuola di tennis abbandonata dove darà vita al suo istituto per la conservazione e lo sviluppo delle Performing Arts.

Pubblicato su Casa Vogue:
La scritta che campeggia sulla facciata dice Tennis Academy, ma le imponenti colonne di legno bianco ricordano quelle di una chiesa. E la temperatura all’interno della palazzina di mattoni fa pensare ad una cella frigorifera.

lunedì 25 aprile 2011

Usa, dove il mare si mangia le dune di sabbia


Pubblicato su Casa Vogue:
Pur di conquistarsi un posto sul lungomare della località più esclusiva dell’estate newyorkese, Billy Joel fece spallucce quando nel 2007 fu avvertito del pericolo che la villa che stava comprando sulla spiaggia di Sagaponack potesse essere inghiottita dal mare nel giro di pochi anni.

lunedì 18 aprile 2011

Tom Sachs, creatività ordinata fino all'ultima vite

Sachs nel suo studio (foto S. Howe)


Pubblicato su Casa Vogue:
Dall’esterno, lo studio newyorkese dello scultore Tom Sachs sembra un’officina anonima, con una grata di ferro battuto che difende il piccolo ingresso al piano terra di un vecchio palazzo di SoHo. Varcata la soglia, però, l’eccentricità del posto colpisce l’occhio: i visitatori sono accolti da un mezzobusto di Dart Vader e ricevono una targhetta adesiva da applicare al petto con nome e foto, incorniciati dai simboli della Nasa e del governo americano.

giovedì 7 aprile 2011

Arte, quando la passione conta più dei mezzi


Herb e Dorothy Vogel con un'opera di Richard Tuttle
Pubblicato su Uomo Vogue: 
Se pensate che per diventare importanti collezionisti d’arte occorra per forza avere un portafogli gonfio e un’educazione raffinata, la storia di Herbert e Dorothy Vogel vi sorprenderà: un postino e una bibliotecaria che, oltre a gatti, pesci e tartarughe, sono riusciti ad ammassare nel loro bilocale di Manhattan una delle più vaste collezioni d’arte contemporanea del mondo.

venerdì 1 aprile 2011

Cervelli al Rientro

Partirti per curiosità, non per disperazione. E poi tornati. Ma cosa aspetta i cervelli che rientrano in Italia?

Pubblicato su Uomo Vogue:
“I giovani devono partire, ma per curiosità non per disperazione. E poi devono tornare”. Così l’architetto Renzo Piano consigliava a chi, in una recente intervista, gli chiedeva se fosse preferibile restare in Italia o andarsene.

lunedì 28 marzo 2011

Conservatori italiani hanno in mano l'arte Usa


Giacomo Chiari del Getty Conservation Institute
Pubblicato su Uomo Vogue:

Hanno studiato chimica e usano strumenti che sembrano usciti da film di fantascienza. Ma lavorano nel campo dell’arte e applicano le loro tecniche a vestigia del passato. Sono gli scienziati della conservazione, che con le loro analisi aiutano i restauratori a prendersi cura dei nostri patrimoni culturali.

giovedì 17 marzo 2011

I Tesori Nascosti di Philippe Halsman


Pubblicato su Vogue:
“Chiunque può fotografare, ma pochi sono in grado di catturare l’essenza di una persona”. Rivelare l’anima dei soggetti ritratti, abbattendo la maschera che spesso ne nasconde la vera natura è sempre stato l’obiettivo principale di Philippe Halsman, uno dei maggiori esperti in ritratti della storia della fotografia.

martedì 8 marzo 2011

Bartocci Does Dallas



Il superbowl è l’evento sportivo più seguito di tutti gli Stati Uniti. I biglietti sono carissimi e introvabili, ma quest’anno un tifoso italiano ha fatto l’impensabile: partito da NY senza biglietto, è riuscito a vedere la partita a bordo campo.
Servizio trasmesso su SkySport24

domenica 27 febbraio 2011

Beaufoy, quando l'action movie diventa immobile


Pubblicato su Uomo Vogue: 
Quando lo sceneggiatore inglese Simon Beaufoy ha capito che trasformare in un film la storia di Aron Ralston era l’equivalente cinematografico di una missione impossibile, ha cominciato davvero ad interessarsi al progetto.

venerdì 25 febbraio 2011

David Seidler, il re della sceneggiatura


Pubblicato su Uomo Vogue:
Quando Elizabeth Bowes-Lyon ordinò a David Seidler di attendere la sua morte prima di raccontare in un film la storia di come suo marito, re Giorgio VI, fosse riuscito a superare l’acuta forma di balbuzie di cui soffriva prima di ereditare la corona, lo sceneggiatore obbedì.

lunedì 31 gennaio 2011

Alexandra Richards, figlia d'arte che non cerca confronti


Pubblicato su Vogue: 
Suo padre è stato un’icona dello stile rock’n’roll e sua madre un esempio di eleganza nell’America degli anni Settanta. Lei stessa ha cominciato a sfilare quando aveva 14 anni. Ma nonostante tutto, Alexandra Richards, figlia ventiquattrenne del chitarrista dei Rolling Stones e dell’ex mannequin Patti Hansen, continua a non fidarsi del suo gusto nel vestirsi.

giovedì 27 gennaio 2011

Kenner, documentarista che insegna a mangiare


Pubblicato su Uomo Vogue: 
“Mi è spiaciuto costatare che anche in un paese di buongustai come l’Italia, ormai capita di magiare verdura insapore”, dice Robert Kenner, regista di Food Inc., pluripremiato documentario sull’industria alimentare americana.

martedì 25 gennaio 2011

Chris Hughes, un Cuore nella Rete

Pubblicato su Io Donna:
Con Mark Zuckerberg ha fondato il più famoso social network mai esistito. Poi ha organizzato la campagna presidenziale online per Obama. Ora rilancia con Jumo.com, sorta di Facebook per chi ha a cuore le cause umanitarie.

giovedì 13 gennaio 2011

Huffington, la donna più influente del Web


Pubblicato su Uomo Vogue:
Una domenica sera, al terzo piano di un bel palazzo di SoHo, Arianna Huffington è in piedi appoggiata alla scrivania che occupa buona parte del suo ufficio newyorkese, temporaneamente trasformato in set fotografico. Le poltrone che solitamente arredano la stanza con le grandi finestre affacciate su Broadway sono sparite per fare posto a luci, cavalletti e generatori.