sabato 27 novembre 2010

Appello dall'università di Yale per Pompei

La professoressa Diana Kleiner: "Il mondo adotti quelle preziose rovine".

“Se per risolvere il problema dei cani randagi nelle rovine di Pompei si è pensato a una campagna di adozione, perché non fare altrettanto con i monumenti dell’antica città?”

giovedì 25 novembre 2010

Metti un Gallo a New York


Pubblicato su Uomo Vogue:
L’appuntamento con Danilo Gallinari è alle sei del pomeriggio fuori da una discoteca del Meatpacking District, quartiere newyorkese famoso per i suoi bar e i locali alla moda. Il cestista 22enne dei Knicks ama ballare ma è raro che possa permettersi di stare fuori fino a tardi.
“Mi piacerebbe, ma domattina ho gli allenamenti e voglio essere fresco”, dice uscendo da un ristorante che la domenica pomeriggio si trasforma in discoteca esclusiva.

mercoledì 17 novembre 2010

Vacanza a New York, matrimonio compreso


Pubblicato su Io Donna:
Per trovare nuove fonti di guadagno per la città, il sindaco di New York Michael Bloomberg ha creato in municipio un lussuoso spazio per chi vuole convolare a nozze.

sabato 13 novembre 2010

"Il soul è il mio Nirvana" intervista ad Alicia Keys


Pubblicato su Vogue:
C’è chi dice rock, e chi dice soul. E’ una questione culturale e forse anche generazionale. Qualche anno fa il nostro Celentano esprimeva il suo apprezzamento definendo “rock” i suoi idoli. Oggi la super diva americana Alicia Keys, che a soli 29 anni ha venduto più dischi del Molleggiato in tutta la sua carriera, fa altrettanto chiamando “soul” i suoi modelli di riferimento. Indipendentemente dalla musica che suonano.

giovedì 4 novembre 2010

Intervista padre e figlio: Donald e Rossif Sutherland


Pubblicato su Uomo Vogue:
Con più di centocinquanta film all’attivo, tre mogli attrici e altrettanti figli che lavorano nel cinema, Donald Sutherland ha qualche ragione per dire che la recitazione “è un mestiere di famiglia”.
“E’ nel sangue mio come in quello di mia moglie, e i miei figli l’hanno ereditato da noi”, dice l’intramontabile eroe di M.A.S.H.

martedì 2 novembre 2010

Harlem, dove il Jazz è di casa


Pubblicato su Casa Vogue:
Tutte le domeniche alle quattro del pomeriggio Marjorie Eliot apre le porte del suo salotto a un gruppo di sconosciuti. L’ambiente è spartano, senza mobili, con un pianoforte in un angolo, qualche ritratto di jazzisti famosi alle pareti e decine di sedie pieghevoli sparse. Per guadagnare spazio, le seggiole sono sistemate anche nella cucina e nel corridoio di questo modesto appartamento.