E’ diventata famosa firmando film
drammatici e introspettivi, alcuni realizzati secondo le regole di Dogma. E ora
si presenta a Venezia con Love is all you
need, commedia romantica ambientata a Sorrento con Pierce Brosnan e Trine
Dyrholm.
Di primo acchito la trasformazione di
Susanne Bier non potrebbe apparire più radicale. In realtà la regista danese è
solo tornata alle origini. Pur essendo arrivata alla ribalta internazionale con
pellicole impegnate come Open Hearts
e In un mondo migliore (premio Oscar nel
2011), il suo più grande successo in Danimarca è legato a una commedia
sentimentale, Den Eneste Ene, mai
giunta nelle sale italiane.
“Amo sviscerare la famiglia e le relazioni
intime, ma questo non deve per forza avvenire in modo drammatico”, dice la 52enne
Bier.
Love
is all you need sostituisce
il dramma con l’ironia per scavare fra le emozioni dei protagonisti, il padre
di uno sposo e la madre di una sposa che s’innamorano al matrimonio dei figli.
E così facendo, sfrutta la struttura della commedia degli equivoci per
continuare l’indagine psicologica che da sempre caratterizza il cinema della
regista danese.
Pubblicato su L'Uomo Vogue