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A quasi 40 anni dalla morte del suo progettista, l'architetto Louis Kahn, apre Four Freedoms Park su Roosevelt Island, un tempo ghetto, oggi giardino. Per contemplare Manhattan.
C’è un angolo di Manhattan ancora nascosto
agli occhi dei turisti che sta per sbocciare. Un tempo Roosevelt Island era
considerata l’Australia di New York, rifugio per reietti che ospitava un
carcere, un manicomio e un ospedale per malattie infettive. Negli anni Settanta
il piano regolatore dell’isola, che sorge sull’East River davanti alle Nazioni
Unite, fu rivoluzionato. Carcere e manicomio vennero sostituiti da edilizia
residenziale e l’isola ricominciò a vivere. Nonostante la posizione privilegiata
che offre una vista mozzafiato sullo skyline
di Midtown, fino ad oggi Roosevelt Island è rimasta fuori dai circuiti del
turismo. Ma fra pochi giorni, questo potrebbe cambiare. Sulla punta meridionale
dell’isola, a fine Ottobre aprirà al pubblico un nuovo parco con un monumento
alla memoria del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt,
disegnato da uno dei più famosi architetti americani, Louis Kahn. Il progetto
del Four Freedoms Park fu terminato
dall’architetto di Philadelphia, nel 1974: un
infarto lo stroncò nel bagni pubblici di una stazione di New York, a 73 anni, e
per tre giorni il suo cadavere rimase all’obitorio, non identificato, insieme a
quello di tanti homeless.