Il Williamsburg bridge sull'East river (foto Corbis) |
Quando si dice New York, generalmente si
pensa Manhattan, da sempre fulcro della Grande Mela. Da qualche tempo, però, il
baricentro dinamico e creativo della città ha cominciato a spostarsi più a Est,
nel quartiere di Brooklyn. E in particolare nella zona di Williamsburg, che
sorge all’ombra del ponte omonimo. Quando loft e laboratori a buon mercato si
sono esauriti a Manhattan, la scena artistica e musicale più effervescente si è
trasferita oltre il fiume, trasformando questo ex-distretto industriale in un
concentrato di boutique alternative, ristoranti per gourmand e locali hipster. Ecco qualche suggerimento per esplorare la zona in un fine settimana, fingendo di essere di casa.