La copertina del libro edito da PowerHouse Books |
L'edilizia popolare a New York, nelle foto dei suoi abitanti. Racconti in prima persona di un progetto che va ripensato.
Marcy Morales da oltre 30 anni in un Project,
come sono chiamati i palazzi di edilizia popolare di New York, ed è stufa di
combattere contro gli stereotipi associati a questi caseggiati.
“Se vivi in una casa comunale non devi per
forza essere un soggetto antisociale”, dice Morales, che a 72 anni è nonna e
pensionata.
L’immaginario comune di queste torri di
mattoni rossi è stato plasmato da anni di bombardamento mediatico, invariabilmente
concentrato su storie di criminalità, droga e miseria. Così, quando Morales ha
ricevuto una macchina fotografica per documentare quel mondo dall’interno non
si è lasciata sfuggire l’occasione. L’esperimento – chiamato Project Lives e
divenuto un libro edito da PowerHouse Books – ha coinvolto centinaia di persone che vivono in queste case
per dare l’opportunità a chi solitamente è passivo davanti all’obiettivo di raccontare
la realtà da un’altra prospettiva.