Visualizzazione post con etichetta Sport. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sport. Mostra tutti i post

giovedì 5 febbraio 2015

Gli artigiani del fuoripista


Photo by Martin Wabel
Viaggio nel laboratorio della Birdos, versione svizzera di un garage da startup che ha poco a che vedere con computer e new economy e molto a che fare con la neve fresca


Il laboratorio della Birdos è la versione svizzera di un garage da startup: una stanza al pianterreno di un vecchio chalet di pietra e legno nel centro di Andermatt, a un passo dal San Gottardo. Fuori non c’è insegna, e l’unico indizio di quel che succede all’interno è un vecchio paio di sci dal profilo tozzo, appeso sopra la porta d’ingresso. Sono sci da freeride, larghi al piede e fatti per galleggiare in neve fresca. Quella di preferire il fuoripista ai percorsi tracciati è una tendenza che viene dagli Stati Uniti, ma ultimamente ha preso piede anche nella vecchia Europa, dove le piste sono sempre più affollate e gli impianti sempre più cari.
Birdos non è certo l’unico produttore di questo genere di sci. Ma è uno dei pochi ad aver mantenuto lo spirito contagioso di chi ama condividere una passione ed è disposto ad aprire la sua officina, mostrandoci come si crea uno sci dall’inizio alla fine.

giovedì 27 novembre 2014

Florence’s Barbaric Version of Soccer Is the Original Extreme Sport





Florence, Italy, is largely regarded as the cradle of the Renaissance. And while the city is best known for its artistic contributions to the world, few are aware that it is also the birthplace of soccer. However, the soccer of 15th-century Florence was rather barbaric in nature. They called it calcio storico, and despite the bloodshed it incurs, locals still play it to this day.

I was assistant producer on this video produced by Vocativ

venerdì 26 settembre 2014

Wawrinka VS Berdych, sfida per la vetta

Photo by Tomo Brejc
Dopo aver lavorato anni per scalare i vertici della classifica mondiale, oggi Stanislas Wawrinka e Tomas Berdych sono sul punto di spezzare il monopolio stabilito sul campo da superatleti come Federer e Nadal

Hanno la stessa età, condividono il medesimo obiettivo e hanno giocato insieme decine di volte, trovandosi persino a fare pipì dietro la stessa macchina durante un incontro di Coppa Davis durato più di sette ore. Nonostante questo, non possono definirsi amici.
Lo svizzero Stanislas Wawrinka e il ceco Tomáŝ Berdych fanno parte della stessa generazione di tennisti cresciuti all’ombra dei quattro super-atleti che monopolizzano i vertici della classifica ATP da quasi dieci anni: Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray. Da qualche tempo entrambi sono entrati nella rosa dei migliori tennisti al mondo, tentando in vano di spezzare il dominio dei quattro Signori dello Slam. All’inizio dell’anno, però, qualcosa è cambiato: Wawrinka ha conquistato l’Australian Open, scavalcando temporaneamente il connazionale Federer nel ranking ATP. Oltre a cambiare la vita del 29enne svizzero, questa vittoria ha trasformato anche le prospettive del suo coetaneo e avversario, Berdych.

mercoledì 27 marzo 2013

Pugni di cartone


A Dumbo, dove il ponte di Brooklyn incrocia quello di Manhattan, sorge la scuola di wrestling più famosa di New York. I corsi sono organizzati dall'ex campione "The Unpredictable" Johnny Rodz. E si svolgono all'interno della mitica Gleason Gym, la palestra dove si allenavano anche Muhammad Ali e Mike Tyson. Ma come si fa a lottare come Andre the Giant senza senza farsi del male?

Trasmesso da SkySport24

lunedì 18 febbraio 2013

Scalini di gloria

Ogni anno, centinaia di atleti si sfidano correndo su per le scale dell'Empire State Building: 86 piani e quasi 1600 gradini per raggiungere la cima del grattacileo più famoso di New York. Le scale della torre, però, non sono pensate per essere usate come una pista. E per questo la gara può risultare più simile a un Palio di Siena che a una competizione di altetica.



Trasmesso su SkySport24

martedì 12 febbraio 2013

Usa: il lusso punta sugli sport di massa

Non più solo golf e vela. 
Per i brand high-end i più richiesti 
sono i campioni "popolari"

Entrando nel palazzetto di basket dei Miami Heat, la scorsa stagione i tifosi hanno trovato una sorpresa: al posto delle solite foto dei giocatori in pantaloncini e magliette, i tifosi hanno trovato una gigantografia dei cestisti in smoking e scarpe firmate. Con le due stelle della squadra, Dwyane Wade e LeBron James, che portavano al polso orologi Audemars Piguet e Hublot.
Negli Stati Uniti, i brand di lusso hanno sempre associato i loro nomi a sport d’elite come il golf e la vela, trascurando le discipline da stadio, considerate troppo popolari e fuori target. Negli ultimi anni, invece, anche i marchi high-end hanno iniziato a investire in discipline come basket, baseball e football.
“La tendenza si è definitivamente affermata con l’arrivo di David Beckham ai Los Angeles Galaxy”, dice Doug Shabelman, presidente di Burns, società specializzata in endorsement di atleti e personaggi dello spettacolo. “Il calciatore inglese ha dimostrato che le potenzialità di un campione di sport popolari vanno ben oltre la capacità di pubblicizzare attrezzature sportive e bibite energetiche”.

giovedì 4 ottobre 2012

Lo stadio del Ponte

Brooklyn inaugura uno stadio di basket per i Nets in arrivo dal New Jersey e dopo più di mezzo secolo il qurtiere newyorkese ritorna ad avere una squadra professionista da tifare




Trasmesso su SkySport24

domenica 13 maggio 2012

Baseball, debutto italiano allo Yankee Stadium


Alex Liddi è il primo italiano a giocare il Mlb, la serie A del baseball americano, e a mettere piede nel mitico stadio di New York per sfidare gli Yankees con i suoi Seattle Mariners.

venerdì 13 aprile 2012

Magic-Bird, rivalità del basket diventa a teatro


Debutta a New York lo spettacolo sull'eterna sfida degli nemici-amici Magic Johnson e Larry Bird. Dalla fine degli anni Settanta, gli scontri fra l'ala dei Boston Celtics e il playmaker dei Los Angeles Lakers hanno elettrizato il basket Nba, incollando ai teleschermi i tifosi di mezzo mondo. Vent'anni dopo, i due giganti tornano a sfidarsi sul palcoscenico, nella speranza di riuscire a fare altrettanto con gli spettatori di Broadway.

Trasmesso da SkySport24

venerdì 20 gennaio 2012

Button, il Golden Boy della Formula 1


Foto di Kerry Hallihan
Nessuno se n’è accorto, altrimenti ci sarebbe stata un’invasione di tifosi. Ma bastava salire al settimo piano di un parcheggio di lusso di Miami, disegnato dalle archistar svizzere Herzog & de Meuron, per vedere l’ex campione del mondo di Formula 1 Jenson Button giocare a nascondino fra le colonne di cemento, correre fra le macchine e farsi annaffiare con la canna dell’acqua. Button, così serio e posato in pista, si è prestato volentieri alle idee più bizzarre suggerite dal fotografo.

venerdì 26 agosto 2011

Surfisti a New York

Foto di Alberto Guglielmi
Negozi specializzati, decine di siti internet, webcam per il meteo. Non stupitevi se a NY sale sul metrò qualcuno con la tavola da surf. È diretto a Rockaway, dove centinaia di appassionati si ritrovano per cavalcare le onde. Anche quando nevica.

Pubblicato su Io Donna:
E’ un mattino d’estate di un giorno feriale e Thor Hemmerle scende le scale della metropolitana di New York. Sotto, la banchina è gremita di uomini in giacca e cravatta e donne in tailleur diretti in ufficio. Con la tavola da surf in mano e le ciabatte ai piedi, Hemmerle ha in mente un’altra meta.

giovedì 28 luglio 2011

Nba Star: 'Melo, profeta dei Knicks


Pubblicato su L'Uomo Vogue:
“Arrivando a New York ho trovato una città assetata di vittoria”. Quando Carmelo Anthony è stato acquistato dai Knicks nel febbraio scorso, la Grande Mela l’ha accolto come un salvatore. “C’era un livello di eccitazione cui non ero preparato”, ammette la nuova stella della squadra di basket newyorkese.
Eppure Melo era abituato ad essere al centro dell’attenzione: fin dal suo debutto in Nba sette anni fa, l’ex ala dei Nuggets si è imposto come uno dei migliori realizzatori della lega, trasformando la squadra di Denver da cenerentola del campionato a veterana dei playoff.

martedì 8 marzo 2011

Bartocci Does Dallas



Il superbowl è l’evento sportivo più seguito di tutti gli Stati Uniti. I biglietti sono carissimi e introvabili, ma quest’anno un tifoso italiano ha fatto l’impensabile: partito da NY senza biglietto, è riuscito a vedere la partita a bordo campo.
Servizio trasmesso su SkySport24

domenica 12 dicembre 2010

Robinson Canò, stella nascente degli Yankees


Il baseball per Robinson Canò è sempre stato una predestinazione. Il padre, giocatore professionista senza grandi qualità, dopo la nascita lo battezzò con il cognome del primo battitore nero ammesso in una grande squadra americana, Jackie Robinson.

venerdì 3 dicembre 2010

L'irriducibile del Ring


Pubblicato su Uomo Vogue:
Sugar Shane Mosley è un dinosauro dagli occhi verdi e lo sguardo penetrante. A 39 anni, nel mondo della boxe il pugile californiano è considerato un fenomeno di longevità, oltre che un pericoloso gladiatore del ring.

mercoledì 1 dicembre 2010

America's Sweethearts


Pubblicato su Uomo Vogue:
Entrando nello spogliatoio delle cheerleaders della squadra di football dei Dallas Cowboys non si fatica a credere di essere nella sede delle ragazze pom pom più famose d’America. La stanza all’interno dello stadio è grande quanto quella dei giocatori di football, ma nell’aria aleggia un profumo di borotalco e lacca per capelli.

giovedì 25 novembre 2010

Metti un Gallo a New York


Pubblicato su Uomo Vogue:
L’appuntamento con Danilo Gallinari è alle sei del pomeriggio fuori da una discoteca del Meatpacking District, quartiere newyorkese famoso per i suoi bar e i locali alla moda. Il cestista 22enne dei Knicks ama ballare ma è raro che possa permettersi di stare fuori fino a tardi.
“Mi piacerebbe, ma domattina ho gli allenamenti e voglio essere fresco”, dice uscendo da un ristorante che la domenica pomeriggio si trasforma in discoteca esclusiva.