L’ultimo film gli ha fatto prendere almeno
un paio di chili ma ne è valsa la pena. Luca Argentero non ha certo problemi di
linea e si è lasciato tentare volentieri sul set di Lezioni di Cioccolato 2.
“I maestri della Scuola Perugina
maneggiano il cioccolato come fossero artisti con pennello e colori”, dice
l’attore trentatreenne, protagonista dell'ultimo episodio della commedia
ambientata nel capoluogo umbro. “Nonostante i sensi di colpa, è stato
impossibile resistere ai Baci appena sfornati”.
Argentero ha un ottimo rapporto con i
fornelli. Ama mangiare e spesso è lui a mettere a tavola la giovane moglie,
l’attrice Miriam Catania, con la quale vorrebbe presto avere un figlio.
“Abbiamo capito come si fa, ma non siamo
noi a decidere quando succederà”, scherza l’ex concorrente del
Grande Fratello in una telefonata interrotta spesso dalle gallerie attraversate
dal treno su cui viaggia alla volta del sud d’Italia.
In attesa di preparare pappe e biberon,
l’attore torinese si diletta cucinando cene complete, dall’antipasto al
secondo, con una preferenza per le ricette di pesce. E dopo il periodo
trascorso accanto ai maestri cioccolatieri per le riprese del film, anche i
dolci non hanno più segreti.
“Ora so preparare un cioccolatino, anche
se di solito mi viene un po’ storto”, ammette.
Il cibo ha sempre avuto grande importanza
per l’attore torinese. Fin da bambino, gli è servito per far da ponte fra il
ramo materno e quello paterno della famiglia, così diversi fra loro. I primi,
operai immigrati dalla Sicilia nel capoluogo piemontese, usavano riunirsi in
modo informale intorno a piatti di polpette al ragù e cannelloni. I secondi,
borghesi di Torino, mangiavano agnolotti, brasati e polenta serviti da
camerieri.
“Le cene alternate fra gli uni e gli altri
erano viaggi fra mondi agli antipodi, a partire dai sapori. E la commistione
fra le due realtà è stata un’esperienza fondamentale nella mia vita”.
Il tema dell’incontro fra culture diverse,
trattato in modo ironico, è anche alla base della trama di Lezioni di Cioccolato 2, commedia degli equivoci diretta da Alessio
Federici. Nella parabola atipica della sua carriera fulminea, che in pochi anni
l’ha portato dalla serie televisiva Carabinieri
a recitare al fianco di Julia Roberts in Mangia, Prega, Ama, Argentero si è già misurato con i generi più
caratteristici del cinema italiano: la commedia e il film d’autore.
“Sono esperienze complementari e mi
piacciono entrambi: registi come la Comencini e Ozpetek offrono spunti
interessanti, ma le commedie ti permettono di avvicinarti al pubblico e farlo
affezionare”.
Bello, intelligente educato, nei suoi film
l’attore tende sempre a ricoprire ruoli-modello, che hanno fatto innamorare le
mamme di mezz’Italia. Ma tutto sta per cambiare. La scorsa estate Argentero ha
interpretato la parte di un rapinatore in un gangster movie francese diretto da
Michele Placido.
“Stavolta ho un ruolo diverso”, racconta
il giovane divo fra una galleria e l’altra. “E fare un po’ il cattivo è stata
una vera soddisfazione”.
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