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Ne è convinta. Nonostante i gemelli Emme e Maximilian, l'unione con la pop star latina Marc Anthony, la lunga pausa e la vita da commuter di lusso fra Los Angeles e la campagna newyorkese, lei non è cambiata. E' ancora "Jenny-from-the-block". Merito di una famiglia solida, ma anche di due matrimoni falliti, che le hanno fatto capire cos'è l'amore vero.
“Andare a lezioni d’amore potrebbe aiutarci nella vita”. Con tre matrimoni e una serie di relazioni burrascose alle spalle, Jennifer Lopez parla per esperienza. Seduta nello studio della sua villa di campagna alle porte di New York, tocca l’argomento raccontando di Love, primo album prodotto dalla nascita dei due figli gemelli, Emme e Maximilian. “L’amore è la cosa più importante della vita, ma non se ne parla mai abbastanza”, sottolinea Lopez.
Difficile definire originale il tema scelto per il nuovo disco. Nonostante questo, la regina del Bronx è convinta che stimolare il dibattito in materia sia sempre utile.
“Anche fra donne si parla tanto di uomini, ma poco di cosa vuol dire portare avanti una relazione matura”.
Prima di sposare l’attuale marito, l’idolo del pop latino americano Marc Anthony, Lopez era già stata portata all’altare da un cuoco di origini cubane, Ojani Noa, e da un ballerino con cui lavorava, Cris Judd. Entrambe i matrimoni naufragarono dopo meno di un anno. Poco dopo la seconda separazione, la cantante-attrice stava per convolare a nozze una terza volta con l’attore Ben Affleck, ma cambiò idea a poche ore dalla cerimonia.
Le separazioni dagli ex compagni si sono trasformate in faide dolorose, combattute sotto le lenti avide dei media, e il nuovo disco è ricco di riferimenti alle esperienze passate.
“Oggi mi sento una persona più consapevole. Non voglio cercare di insegnare niente a nessuno, perché non credo di avere tutte le risposte in tasca. Ma vorrei che questo disco aiutasse a riflettere”.
Lopez è cresciuta in una famiglia tradizionale, con una mamma casalinga, un padre impiegato, i nonni sempre intorno e la chiesa la domenica. Ricreare un ambiente simile per i suoi figli è sempre stata una priorità. Oggi è fiera della famiglia che ha costruito insieme ad Anthony, vivendo con i gemelli di due anni fra Los Angeles e New York. Quando sono nella villa immersa nei boschi a un’ora da Manhattan, è sua madre ad aiutarla con i bambini. In California, invece, sono tre cugine a darle una mano.
“Prima ero troppo immatura per capire quanto lavoro occorre per far funzionare una famiglia. Nessuno ti prepara per le difficoltà e i problemi che ci sono in qualsiasi matrimonio”.
I sei anni passati con Anthony e la maternità hanno cambiato le sue prospettive.
Pochi mesi prima della nascita dei gemelli, Lopez ha scelto di allontanarsi dalla scena pubblica per la prima volta da quando è salita alla ribalta come attrice, a metà degli anni Novanta. E’ stata una pausa salutare, che le ha dato il tempo di riflettere e la voglia di ricominciare a giocare il ruolo della diva sexy che ha sempre impersonato.
“All’inizio tutto gira intorno ai bambini. Oggi loro rimangono la priorità, ma ho riacquistato il mio sex appeal e la mia energia”.
In quanto a presenza, la cantante quarantenne ha poco da invidiare alle nuove dive del pop che si contendono la scena.
Si presenta all’intervista con un maglione di lana a collo alto, jeans attillati e una coppola di velluto scuro che mette in risalto gli occhi color nocciola. Ha forme più arrotondate rispetto ad un tempo, ma la pelle è luminosa e senza una ruga. La competizione con donne giovani come Lady Gaga, Rihanna o Beyoncé non la spaventa, perché è convinta ci sia spazio a sufficienza per tutte.
Quando nel ‘99 Lopez conquistò per la prima volta le classifiche mondiali con l’album On the 6, era il tempo delle boys-band, stile Take That.
“Oggi le donne dominano la scena, ma se dovessi cominciare a preoccuparmi di chi ha 20 anni meno di me, sarei una persona infelice”, dice dopo aver riflettuto qualche istante. Nonostante la fama di star capricciosa, Lopez non rifugge dai temi più spinosi, rispondendo con toni affabili e cordiali. “L’importante è essere onesti con se stessi e con il proprio pubblico”.
La diva non rinnega nulla del suo passato. Si sente ancora Jenny-from-the-Bronx ed è convinta che questo l’aiuterà a tornare in sintonia con i suoi fan.
“Non abito più in quel quartiere e ho una casa molto più grande, ma dentro sono ancora la ragazza che ero”.
L’educazione solida impartita dai suoi genitori e la vita “normale” vissuta prima di diventare famosa, le hanno permesso di non perdere il senso della realtà. All’inizio, però, la fama le ha dato qualche scompenso. Dopo i primi momenti di euforia, la perdita di anonimità e le grandi aspettative che tutti avevano nei suoi confronti le causarono problemi d’ansia, sfociati in veri e propri attacchi di panico.
“Mi sono sentita meglio solo quando ho capito che, anche se la mia percezione esterna era cambiata per sempre, dentro rimanevo la stessa”.
Oggi Lopez vuole tornare a contatto con il pubblico e il nuovo album, in uscita per l’estate, potrebbe essere l’occasione giusta per un rientro in grande stile.
L’intervento a Sanremo di quest’anno è servito come prova generale e il risultato l’ha lasciata soddisfatta. Pochi mesi prima, una caduta durante una performance agli American Music Awards, le aveva creato qualche imbarazzo. La standing ovation del pubblico dell’Ariston, invece, le ha fatto ritrovare la voglia di esibirsi dal vivo.
“E’ stato davvero emozionante, era tanto che non venivo in Italia e mi sono sentita così benvoluta. Il prossimo obiettivo è cantare dal vivo il più possibile: vorrei essere ricordata come una performer d’eccezione”.
Lopez non fa in tempo a finire la frase che, dal secondo piano, parte il pianto disperato di un bambino. Non è il primo che si sente durante l’intervista, ma stavolta l’urlo è decisamente più forte e il tempismo sembra fatto apposta per sottolineare le nuove priorità della cantante. La quale sparisce rapidamente borbottando una scusa e torna dopo pochi minuti con in braccio Emme, una bimba con i boccoli biondi e gli occhi lucidi. Pochi istanti e nello studio fa irruzione anche Max, il fratellino. Quando vede che la mamma tiene in braccio la gemella, è il suo turno per scoppiare in lacrime. Appena finito, si mette nei pericoli cercando di ribaltare un pesante modellino di automobile appoggiato sulla scrivania. Quando, infine, si avventa sulle pagine del taccuino del giornalista che fa di tutto per contendersi le attenzioni di sua mamma, appare chiaro che l’intervista è definitivamente conclusa.
1 commento:
Mi piacerebbe conoscerti..
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