L'asta si è svolta ieri a New York nella sede di Christie's
nonostante la richiesta degli eredi di bloccare la vendita. Ignota
l'identità del compratore. Sulla vicenda sta indagando la procura di
Campobasso
La Pantera
Rosa è passata di mano.
Nella sede newyorkese di Christie’s ieri è
stato battuto all’asta per 39,3 milioni di dollari (circa 30 milioni di
euro) il diamante rosa rarissimo, appartenuto al senatore Renato
Angiolillo e sparito misteriosamente alla morte della sua consorte,
Maria Girani. La saga di questa pietra, chiamata in realtà Princie
Diamond, ricorda quella del diamante rubato che dà il titolo al film La pantera rosa,
con Peter Seller nei panni dell’ispettore Clouseau. La pietra preziosa
si è volatilizzata nel 2009 e gli eredi di Angiolillo l’hanno cercata
per anni, fino a quando l’inchiesta di Io Donna l’ha localizzata a New York. Pur avendone confermato l’identità, però, Christie's
ha ignorato la diffida a venderla, inoltrata dagli eredi e ieri ha
messo il diamante all’incanto nella sua sede del Rockefeller Center.
La vendita è cominciata al mattino, con il lotto più atteso del Princie
Diamond fissato nel pomeriggio per il gran finale.