venerdì 16 luglio 2010

Scissor Sisters: avanti si balla!


Pubblicato su Vogue:
“Vogliamo essere la colonna sonora del divertimento”. Con un suono che mescola pop e dance e uno stile ispirato al mondo delle drag queen e degli spettacoli burlesque, le Scissor Sisters sembrano essere sulla strada giusta per raggiungere l’obiettivo.
I primi due album hanno reso famoso in tutt’Europa il gruppo newyorkese. Con il terzo, Night Work, vorrebbero riuscire a convincere anche il pubblico di casa.
“Negli scorsi dischi c’eravamo trattenuti per paura di non essere presi sul serio”, dice Ana Matronic, anima femminile e testa pensante della band insieme a Jake Shears. “Ora non dobbiamo più dimostrare nulla e ci siamo lasciati andare”, aggiunge la seconda voce del gruppo, un tatuaggio da donna bionica che le spunta dalla spalla lasciata scoperta da un’elegante giacca senza maniche.
Detto da una che si è fatta le ossa come faux drag queen nei cabaret di San Francisco e New York, sembra un buon segno. Night Work, in uscita per l’estate, è un disco pensato per accompagnare le lunghe notti di chi ama ballare, come suggerisce il titolo stesso. Il suo ritmo non rallenta mai e almeno un paio di pezzi sono destinati a diventare hit.
Ma riuscire a ripetere il successo ottenuto dagli album precedenti, rimasti per settimane in vetta alle classifiche inglesi, non sarà facile.
D’altronde il gruppo è abituato a stupire. Il primo risultato è arrivato nel 2003 con un pezzo che in molti credevano destinato più a far polemiche che a far ballare. La band, indefinibile cocktail di Bee Gees, Wham! e Depeche Mode, rimise mano al pezzo dei Pink Floyd “Comfortably Numb”, dandogli un sapore electropop. I puristi anni Settanta inorridirono, ma la canzone fu ripresa dalle radio inglesi e divenne un successo nei circoli gay di Londra.
“Era una provocazione, ma quando i Pink Floyd stessi ci hanno dato la loro approvazione ci siamo sentiti vendicati”, spiega Matronic, che agli inizi del decennio ha fondato le Scissor Sisters con Shears e il bassista Babydaddy.
I tre si sono incontrati a una serata trans in cui Matronic si esibiva cantando in playback vestita come l’eroina di un film del regista soft-porno Russ Meyer.
“Da bambina avevo una voce bassissima. Mi prendevano in giro e per tanto tempo ho creduto di non poter cantare”.
Oltre alla possibilità di modulare la voce, crescendo ha scoperto un certo gusto per tutto ciò che va di moda nei drag club.
“Mi piace lo stile fetish e pin-up, impazzisco per corsetti, parrucche, e reggiseno imbottiti”.
Questo l’ha portata a frequentare sempre più assiduamente quegli ambienti e a maturare l’esperienza necessaria per divenire la Mistress of Cerimony delle Scissor Sisters.
Dopo il debutto underground, la consacrazione decisiva del gruppo è venuta nel 2005 con la vittoria di tre Brit Awards e la collaborazione con Elton John, da cui è nata la hit “I don’t feel like dancin”.
Il mercato di riferimento della band, però, rimane quello europeo, mentre negli Stati Uniti le Scissor Sisters sono ancora poco conosciute.
La loro musica è forse troppo indefinibile per le radio americane, solitamente piuttosto rigide nel genere di musica che trasmettono.
“Sarebbe bello essere apprezzati ovunque, ma per adesso ci godiamo il bello di due mondi: folle di fans e grandi concerti in Europa, piccoli club e una vita normale a casa”.

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