mercoledì 25 febbraio 2015

Alain-Fabien Delon: Playboy DNA


E' attore come il padre-leggenda, e modello come la madre. A 20 anni, ormai è abituato a essere "figlio di". Anche se, ci racconta, i rapporti con "faccia d'angelo" hanno attraversato più di un momento di crisi. 
Difficilmente Alain-Fabien Delon avrebbe potuto seguire più da vicino le orme dei genitori. L’ultimo discendente del divo del cinema francese e dell’ex modella olandese Rosalie van Breemen sta muovendo i primi passi davanti alle cineprese e sulle passerelle di moda. Dopo qualche cameo in progetti minori, un film col regista francese Yann Gonzalez e una stagione di sfilate per Gucci, è ancora presto per dire se, dietro lo sguardo penetrante e i lineamenti fini, si nasconda un vero talento.
Ma nonostante il curriculum limitato, molti in Francia sembrano essersi già fatti un’idea chiara sul suo conto.
“C’è gente che adora mio padre e per questo apprezza anche me, a priori”, dice l’attore 20enne dalla sua casa parigina, dove si è trasferito dopo aver vissuto fra l’Olanda, la Svizzera e Biarritz. “Altri che lo detestano e mi trattano di conseguenza, come se fossi lui. Il mio primo agente, ad esempio, era uno che ce l’aveva con mio padre e si è servito di me per vendicarsi”.
Come succede spesso ai figli delle star, Delon Jr non nasconde di aver sofferto l’ombra ingombrante proiettata dal padre.
“I paragoni mi danno ancora fastidio. Anche per questo vorrei lavorare più in Italia e in Inghilterra, dove subisco meno la pressione. In verità, per lunghi periodi non ho avuto un grande rapporto con lui. E mi capita spesso di sorprendermi, leggendo le cose più assurde sui giornali”.
Come qualche mese fa quando, appena sveglio, Delon Jr apprende da internet che il padre sarebbe ricoverato in ospedale, incapace di muoversi e in fin di vita.
“L’ho chiamato immediatamente e mi ha detto che erano tutte sciocchezze: aveva solo fatto un normale esame di controllo. Ma è stato comunque un brutto shock”.
La lontananza dei genitori è stata una costante nella sua vita, soprattutto dall’adolescenza in poi. Delon ha vissuto spesso in collegio in Svizzera, diventando fanatico di snowboard, passione che ha riversato sullo skateboard quando vive in città.
“Non vedo mia madre da più di un anno e anche mio padre l’ho rivisto a Novembre scorso dopo un sacco di tempo. In passato ho sofferto per il distacco con cui lui mi trattava, ma ora capisco che l’ha fatto per rendermi indipendente. E lo apprezzo, anche perché mi sento ben più autonomo rispetto ai miei coetanei: ho il mio cane, i miei amici e il mio lavoro”, dice accennando a un film noir che girerà a maggio e a una nuova campagna per una casa di moda.
Data la comprensibile insofferenza per i continui paragoni con la figura paterna, però, viene naturale chiedersi come mai Alain-Fabien abbia deciso di cimentarsi proprio in quel settore in cui il padre, che quest’anno compirà ottant’anni, è considerato un mostro sacro, con oltre ottanta pellicole all’attivo. La risposta dell’ultimo figlio di faccia d’angelo – dopo la sorella Anouchka e il fratellastro Anthony – è candida al punto da risultare quasi disarmante.
“Non è stata una vera scelta. Era semplicemente una delle poche cose che potevo tentare, non essendo mai stato portato per gli studi”, ammette Delon che, nella sua carriera scolastica, ha girato decine d’istituti privati senza mai arrivare all’esame di maturità. “Sapevo che il mio cognome poteva aprirmi delle porte, ma so anche che è un vantaggio di breve durata, se non è supportato da impegno e professionalità”.
Il blasone familiare è sicuramente una grande opportunità, ma è anche l’unica: consigli professionali, il giovane attore non ne ha mai ricevuti dal padre. Anche quando ne avrebbe avuto forse più bisogno: la sua prima esperienza importante, un film presentato a Cannes nel 2013 intitolato Les rencontres d’après minuit, è stata una sorta di battesimo del fuoco. E’ la storia surreale di una coppia etero che organizza un’orgia con il loro cameriere transessuale, invitando uno “stallone” (interpretato dall’ex calciatore Eric Cantona), una prostituta, una star e un’adolescente (Delon).
“Non avevo letto tutta la sceneggiatura e il primo giorno di riprese ho scoperto di dover baciare un uomo. E’ andata bene e sono contento di averlo fatto, ma devo ammettere che il momento non mi ha lasciato indifferente”.
Pur rimanendo un progetto destinato a un pubblico di nicchia, il film ha avuto un discreto successo di critica. Ma Delon senior, famoso per essere un conservatore tutto d’un pezzo, non ha risparmiato al figlio un commento poco incoraggiante.
“Mi ha detto che non avrei dovuto fare dei film del genere. Ma me l’aspettavo: è l’opinione di un ottantenne e non mi stupisce che il suo punto di vista sia diverso dal mio”.
Pubblicato su L'Uomo Vogue

4 commenti:

DAVID MOYES ha detto...

Ciao, io sono John Adams, un prestatore di prestito privato mi danno fuori prestito a coloro che sono nel bisogno di prestito, e coloro che vogliono avviare una nuova business.I concedono i prestiti personali, prestiti commerciali, prestiti agli studenti, prestiti società e di tutti tipi di prestiti, a tasso interesse del 2% a contatto oggi: adamsjohnloanfirm@hotmail.com

george ha detto...


offerta di prestito

Offriamo una varietà di prestiti ai privati ​​(prestito personale), e organismi di cooperare a un tasso di interesse del 3% degli scarti. Questo è progettato per aiutare a soddisfare le vostre obblighi finanziari, in particolare nell'attuale crisi finanziaria globale. È possibile prendere in prestito da 5000 a 100,000.000.00 (sterline, euro o dollari) Per ulteriori informazioni, si prega di contattarci via e-mail (georgeanderson.loanfirm255@gmail.com)

Saluti.

segovia ha detto...

si trovano in una situazione finanziaria, si necessità di prestiti per finanziare i vostri progetti, la banca è stata bloccata e non si hanno benefici? banche, hai bisogno di soldi per pagare le bollette, necessitano di investimenti per il tuo business, la soluzione è l'. Qualsiasi persona che si ritrova in queste situazioni, non esitate a contattare il Sig SEGOVIA, Alvaro. le condizioni è semplice e non richiede un sacco di documentazione. non esitate a scrivere a me, e sarete soddisfatti. contatto: segoviaalvaro61@gmail.com

segovia ha detto...

si trovano in una situazione finanziaria, si necessità di prestiti per finanziare i vostri progetti, la banca è stata bloccata e non si hanno benefici? banche, hai bisogno di soldi per pagare le bollette, necessitano di investimenti per il tuo business, la soluzione è l'. Qualsiasi persona che si ritrova in queste situazioni, non esitate a contattare il Sig SEGOVIA, Alvaro. le condizioni è semplice e non richiede un sacco di documentazione. non esitate a scrivere a me, e sarete soddisfatti. contatto: segoviaalvaro61@gmail.com