“Le spezie mi ricordano il viaggio. Per questo sono il mio ingrediente preferito”. Spostarsi è sempre stato una costante nella vita di Marcus Samuelsson, uno dei cuochi più famosi di New York. L’odissea di questo chef quarantenne è cominciata in Etiopia all’inizio degli anni Settanta, quando un’epidemia di tubercolosi lo lasciò orfano di entrambi i genitori all’età di tre anni.