Nel suo libro The Richer Sex, Liza Mundy racconta la trasformazione in atto nelle
famiglie americane, dove sempre più mogli guadagnano più dei mariti: al momento
sono circa il 40%, ma nel giro di una generazione le donne con salari più alti
degli uomini potrebbero diventare la maggioranza, creando un nuovo panorama di
relazioni familiari, sessuali e lavorative.
“In America il ruolo del capofamiglia che
percepisce lo stipendio principale è assunto sempre più di frequente da donne,
senza che nessuno si lamenti o pensi che questo sia strano”, dice Liza Mundy.
Ci sono famiglie in cui questo fenomeno è maggiormente evidente?
“Un tempo, se la moglie guadagnava più,
solitamente era perché il marito era disoccupato e non riusciva a trovare
lavoro. Mentre oggi l’inversione dei ruoli è più evidente nelle famiglie con
fasce di reddito medio-alte”.
Quali sono le ragioni che hanno portato a questo cambiamento?
“Uno dei fattori principali è l’aumento
del numero di donne con titoli di studi superiori registrato negli ultimi
vent’anni. Ora queste donne possono rivendersi meglio sul mercato del lavoro.
Un’altra ragione è che, nel biennio di crisi 2007-09, tre quarti dei posti di
lavori persi erano occupati da uomini. Questo ha contribuito a rendere il
fenomeno più evidente”.
Il fatto che sempre più donne guadagnino più degli uomini fa presumere che
in Usa si sia raggiunta una vera parità fra i sessi a livello retributivo.
“Purtroppo non è così. Mediamente lo
stipendio di una donna qui è ancora l’81% di quello di un uomo che svolge le
stesse mansioni”.
Pubblicato su Tu Style
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