lunedì 30 aprile 2012

Quando le mogli guadagnano più dei mariti


Nel suo libro The Richer Sex, Liza Mundy racconta la trasformazione in atto nelle famiglie americane, dove sempre più mogli guadagnano più dei mariti: al momento sono circa il 40%, ma nel giro di una generazione le donne con salari più alti degli uomini potrebbero diventare la maggioranza, creando un nuovo panorama di relazioni familiari, sessuali e lavorative.
“In America il ruolo del capofamiglia che percepisce lo stipendio principale è assunto sempre più di frequente da donne, senza che nessuno si lamenti o pensi che questo sia strano”, dice Liza Mundy.
Ci sono famiglie in cui questo fenomeno è maggiormente evidente?
“Un tempo, se la moglie guadagnava più, solitamente era perché il marito era disoccupato e non riusciva a trovare lavoro. Mentre oggi l’inversione dei ruoli è più evidente nelle famiglie con fasce di reddito medio-alte”.
Quali sono le ragioni che hanno portato a questo cambiamento?

“Uno dei fattori principali è l’aumento del numero di donne con titoli di studi superiori registrato negli ultimi vent’anni. Ora queste donne possono rivendersi meglio sul mercato del lavoro. Un’altra ragione è che, nel biennio di crisi 2007-09, tre quarti dei posti di lavori persi erano occupati da uomini. Questo ha contribuito a rendere il fenomeno più evidente”.
Il fatto che sempre più donne guadagnino più degli uomini fa presumere che in Usa si sia raggiunta una vera parità fra i sessi a livello retributivo.
“Purtroppo non è così. Mediamente lo stipendio di una donna qui è ancora l’81% di quello di un uomo che svolge le stesse mansioni”. 

Pubblicato su Tu Style 

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