giovedì 9 agosto 2012

Bombardiamo le scuole (di colori)

Un’associazione no profit di New York recluta studenti oziosi “a rischio gang” nei quartieri più disastrati. Li arma di rulli, pennelli, vernici fluorescenti. E li rispedisce in aula, in missione contro il grigiore

Le tinte arcobaleno con cui è stata ridipinta la scuola di una zona malfamata di Brooklyn sono così luminose che gli studenti scherzano dicendo che dovranno andare a lezione con gli occhiali da sole. Gli “artisti” hanno scelto i colori e hanno
lavorato con rulli e pennelli durante il doposcuola, partecipando ad un programma di Publicolor, no profit che lotta contro il grigiore delle scuole di new York per stimolare gli studenti ed evitare che passino i pomeriggi davanti alla tv.

mercoledì 1 agosto 2012

Olimpiadi, Bernard lo squalo francese del nuoto


Alle scorse Olimpiadi, fu il bruciore della sconfitta nella staffetta 4x100m stile libero a dare al nuotatore francese Alan Bernard la carica per vincere i 100m s.l., diventando il primo francese della storia a conquistare una medaglia d’oro in questa specialità. Prima della gara a quattro, lo squalo di Aubagne si era detto sicuro di polverizzare i rivali del team americano. Ma all’ultimo questi avevano vinto la gara, rimontando proprio nella frazione di Bernard.
“E’ stata una gran delusione”, ricorda oggi lo sportivo, che subito dopo seppe però trasformare la vergogna in combustibile per conquistare i 100 s.l.
Non stupirebbe, quindi, se a Londra lo scenario si ripetesse in modo speculare.

venerdì 27 luglio 2012

Olimpiadi: Gade, il danese volante del badminton


Il fenomeno danese del badminton Peter Gade ha una missione per l’estate: rubare un posto sul podio olimpico ai favoriti rivali asiatici.
“E’ un sogno che ho da quando vidi le prime partite ai giochi di Barcellona”, dice l’attuale numero cinque al mondo al telefono dalla sua casa di Copenhagen.
Il badminton ha cominciato ad essere dominato da paesi come Cina, Corea e Indonesia subito dopo il suo ingresso fra gli sport olimpionici nel 1992. Le federazioni nazionali asiatiche hanno investito molti soldi per strappare il primato agli atleti del vecchio continente in questa disciplina veloce e spettacolare. E la Danimarca è rimasta l’unica nazione europea ancora in grado di contrastarle. I lunghi inverni nordici, infatti, hanno contribuito a rendere popolare questo sport che si gioca al chiuso. Tanto da produrre atleti come Gade, che per tre anni è stato in cima alla classifica dei miglior giocatori, accumulando un argento e quattro bronzi ai campionati mondiali.

mercoledì 18 luglio 2012

Kerry Washington, diva sospesa fra due mondi


Photo By Mark Seliger
Kerry Washington ha cominciato a riflettere sul concetto d’identità fin da bambina. L’attrice newyorkese, conosciuta in Europa per aver interpretato la moglie del musicista Ray Charles nel film Ray e del dittatore ugandese Idi Amin ne L’ultimo re di Scozia, abitava nel Bronx quando il quartiere era ancora sinonimo di degrado, crimine e droga. Ma tutti i giorni faceva la spola con Manhattan, dove frequentava una delle scuole più esclusive dell’Upper East Side grazie a una borsa di studio.
“I vicini ci consideravano ricchi perché avevamo la lavapiatti e il forno a microonde”, dice Washington sorridendo mentre sorseggia un tè al bar di un hotel di Midtown a New York. “La mattina frequentavo la stessa scuola di Gwyneth Paltrow e il pomeriggio giocavo nell’oratorio dove era andata Jennifer Lopez”.

lunedì 2 luglio 2012

Non sono più una casalinga

Foto Mark Liddell
Finita la serie tv che l'ha lanciata, EVA LONGORIA guarda al futuro. La laurea, l'impegno politico e una profezia: “Sarò la Michelle chicana”.

Spesso la vita degli attori è simile a quella che portano in scena. È il caso di Eva Longoria: dalla natura effimera dei suoi matrimoni (due anni con l’attore Christopher Tyler e quattro con il cestista dell’Nba Tony Parker), alla passione per uomini più giovani, i parallelismi fra l’attrice americana e la più esplosiva delle Desperate Housewives sono più d’uno. E quando la incontri è ancora più chiaro: proprio come Gabrielle Solis (il suo alter ego), Eva è solare e ironica, ma non perde di vista l’obiettivo e non abbassa mai la guardia. Anche a rischio di suonare poco sincera, come quando in Wisteria Lane giura amore eterno al marito appena tradito con il giardiniere minorenne.
Quando la incontro è andata da poco in onda l’ultima puntata di Desperate Housewives e ha appena svestito i panni dell’attrice per calarsi in quelli dell’attivista politica. Qualche mese fa è stata coinvolta nel comitato per la rielezione di Barack Obama. La sua mission è diffondere il messaggio del presidente uscente tra le comunità ispaniche. Il suo curriculum è perfetto. Eva Longoria è nata in Texas da una famiglia che vive qui da quando lo Stato faceva ancora parte del Messico. È una delle poche attrici latine di successo a Hollywood. E, inoltre, sta per ultimare un master in Mexican American Studies all’Università della California.  

lunedì 25 giugno 2012

Lara Favaretto al MoMA PS1


Foto Moma PS1
Coriandoli, cemento, spazzole da autolavaggio. Per realizzare le sue installazioni, l’artista trevisana Lara Favaretto utilizza i materiali più disparati. E il P.S.1 di New York non le ha certo posto limiti per allestire la sua mostra. Al punto da lasciarla libera di riaprire una finestra murata. Riempire di terra una stanza. E guidare una moto dentro al museo. D’altronde, l’artista qui si sente a casa. Dieci anni fa aveva partecipato a un programma per giovani emergenti organizzato da questa succursale del Moma. E oggi è tornata ad occuparne le sale con una panoramica personale che mette in mostra i suoi lavori più significativi.

mercoledì 6 giugno 2012

TheFairGoer: arte a portata di click

Foto Valentina Angeloni
Un gruppo d’architetti italiani ha creato il sito TheFairGoer per visitare virtualmente le fiere d’arte contemporanea

Il mercato dell’arte cresce a velocità impressionante anche in tempi di crisi, con decine di fiere che ogni anno aprono i battenti in giro per il mondo. Seguirle tutte di persona è diventato quasi impossibile, a meno di non sfruttare la tecnologia virtuale. Per questo un gruppo d’architetti italiani trapiantati a New York ha creato un sito per visitare le fiere d’arte contemporanea attraverso lo schermo di un computer. La piattaforma, chiamata theFairgoer, mostra le opere online e permette di contattare le gallerie. Consente di raccogliere informazioni sugli artisti, i loro lavori e i prezzi a cui vengono venduti, come se si stesse passeggiando fra i padiglioni dell’esposizione.
“Quest’anno in un solo mese qui a New York si sono tenute contemporaneamente una dozzina di fiere d’arte”, dice Chiara Faliva, che ha creato theFairgoer insieme ad altri due soci nell’ottobre 2011. “A meno di non avere tempo illimitato e il dono dell’ubiquità, è difficile stare dietro a tutte”.

giovedì 31 maggio 2012

Tom Sachs in gita su Marte

Space Program: Mars, foto di Genevieve Hanson
L’odore di popcorn che ti accoglie entrando nell’immensa sala che ospita l’ultima installazione
dell’artista americano Tom Sachs a New York ti mette dell’umore giusto. Lo scultore ha riempito la hall di modellini spaziali, trasformando questa ex accademia militare in un teatro di posa dove va in scena una missione alla conquista di Marte. C’è tutto quel che occorre per creare la grande illusione, dalla rampa di lancio del missile alla sala controllo, con decine di schermi che proiettano le immagini di ciò che avviene durante le fasi dell’operazione. Sachs ha ricreato con il suo tipico stile bricolage, fatto di viti, compensato e sbavature, gli elementi della missione spaziale in scala reale: la navicella per sbarcare su Marte, il veicolo per esplorarla, le tute degli astronauti, i moduli per abitare sul pianeta. E quando non è stato possibile rispettare le dimensioni originali, come nel caso del missile, ha costruito modellini fedeli.

mercoledì 16 maggio 2012

Fatemi invecchiare in santa pace


Getty Images
Mica facile con quella faccia da eterno ragazzo. Ethan Hawke torna con un film dopo vari libri. Per ricordarci che è un artista "a tutto tondo", non solo l'ex marito fedifrago di Uma Thurman. E che ora è anche un uomo fedele e un bravo papà. Con un unico vizio: la vanità.
 
Ethan Hawke soffre della sindrome da poster boy. Appena maggiorenne, l’attore americano è diventato l’idolo delle teenager per la sua interpretazione dell’Attimo fuggente. Da allora ha continuato a recitare al cinema con successo (Giovani Carini e disoccupati, Prima dell’alba, Training day), ha fondato una compagnia di attori, diretto pièce teatrali e scritto due libri.

In barca a New York con Giovanni Soldini


Alla vigilia della partenza per battere il record di traversata atlantica fino a Cape Lizard (UK) abbiamo fatto un giro sulla barca del velista italiano nella baia di New York

 
Trasmesso su Sky Sport 24