sabato 13 novembre 2010

"Il soul è il mio Nirvana" intervista ad Alicia Keys


Pubblicato su Vogue:
C’è chi dice rock, e chi dice soul. E’ una questione culturale e forse anche generazionale. Qualche anno fa il nostro Celentano esprimeva il suo apprezzamento definendo “rock” i suoi idoli. Oggi la super diva americana Alicia Keys, che a soli 29 anni ha venduto più dischi del Molleggiato in tutta la sua carriera, fa altrettanto chiamando “soul” i suoi modelli di riferimento. Indipendentemente dalla musica che suonano.

giovedì 4 novembre 2010

Intervista padre e figlio: Donald e Rossif Sutherland


Pubblicato su Uomo Vogue:
Con più di centocinquanta film all’attivo, tre mogli attrici e altrettanti figli che lavorano nel cinema, Donald Sutherland ha qualche ragione per dire che la recitazione “è un mestiere di famiglia”.
“E’ nel sangue mio come in quello di mia moglie, e i miei figli l’hanno ereditato da noi”, dice l’intramontabile eroe di M.A.S.H.

martedì 2 novembre 2010

Harlem, dove il Jazz è di casa


Pubblicato su Casa Vogue:
Tutte le domeniche alle quattro del pomeriggio Marjorie Eliot apre le porte del suo salotto a un gruppo di sconosciuti. L’ambiente è spartano, senza mobili, con un pianoforte in un angolo, qualche ritratto di jazzisti famosi alle pareti e decine di sedie pieghevoli sparse. Per guadagnare spazio, le seggiole sono sistemate anche nella cucina e nel corridoio di questo modesto appartamento.

mercoledì 20 ottobre 2010

Do You Speak Shungni?


Pubblicato su Io Donna:
Passeggiando per New York con le orecchie tese, capita di sentire parlare decine di lingue diverse dall’inglese. Molte volte sono lingue comuni come lo spagnolo, il cinese o l’arabo. Alcune volte, invece, si tratta idiomi rari, usati ormai più fra gli immigrati americani che nei rispettivi luoghi d’origine.

lunedì 27 settembre 2010

Hai mai visto un cervo a New York?

Pubblicato su Io Donna:
“Dove andranno d’inverno le anatre di Central Park?” si chiedeva il giovane Holden nel romanzo di J. D. Saliger. La domanda pare escludere che New York offra alternative. Spesso, infatti, si tende a identificare con Central Park l’unico spazio verde della città, anche se i newyorkesi veri molte volte nel grande parco sono solo una minoranza. Specie d’estate, quando i suoi prati si riempiono di turisti in cerca di ristoro.

lunedì 20 settembre 2010

Nella pancia di FACEBOOK


Viaggio nella sede del socialnetwork che custodisce amicizie, segreti e vanità di mezzo miliardo di utenti.

Pubblicato su Io Donna:

Dall’esterno, l’archivio dei nostri ricordi sembra la sede di una polizia segreta. Il palazzo di cemento grigio ha muri spessi, finestre piccole e telecamere ad ogni angolo.

venerdì 16 luglio 2010

Scissor Sisters: avanti si balla!


Pubblicato su Vogue:
“Vogliamo essere la colonna sonora del divertimento”. Con un suono che mescola pop e dance e uno stile ispirato al mondo delle drag queen e degli spettacoli burlesque, le Scissor Sisters sembrano essere sulla strada giusta per raggiungere l’obiettivo.

Toh, nell'orto c'è il petrolio


Pubblicato su IO DONNA:
Shelley Aadnes osserva da lontano la villa che sta costruendo insieme al marito nella campagna di Stanley, un paese di 1300 abitanti sperduto nelle immense pianure del Nord Dakota.
“All’inizio volevamo costruire una capanna di legno per l’estate”, dice misurando con lo sguardo il perimetro di quella che sarà una reggia da cinque stanze da letto, cinque bagni e dependance per gli ospiti. “Poi abbiamo scoperto il petrolio sulla nostra terra e il progetto è cambiato”.

mercoledì 9 giugno 2010

INTERVISTA: Il ritorno di JLO


Pubblicato su Vogue:
Ne è convinta. Nonostante i gemelli Emme e Maximilian, l'unione con la pop star latina Marc Anthony, la lunga pausa e la vita da commuter di lusso fra Los Angeles e la campagna newyorkese, lei non è cambiata. E' ancora "Jenny-from-the-block". Merito di una famiglia solida, ma anche di due matrimoni falliti, che le hanno fatto capire cos'è l'amore vero.

giovedì 3 giugno 2010

INCHIESTA: Calcio Usa, sogno o realtà?


Pubblicato su Uomo Vogue:

Negli Stati Uniti il calcio c’è ma non si vede. Se fino a pochi anni fa questo sport era praticamente sconosciuto agli yankee, oggi la verità è che si pratica più del baseball e del football americano.