venerdì 23 novembre 2012

Anche il sole parla cinese

Sguardo alla tecnologia d'Estremo Oriente, dove si produce la maggioranza di panneli solari al mondo e anche i supercomputer cominciano a parlare mandarino

La tecnologia per trasformare l’energia solare in corrente elettrica nasce dai laboratori della Silicon Valley californiana. Ma, come accade sempre più spesso alle innovazioni create nel mondo, è nell’Impero Celeste che il fotovoltaico ha trovato la via verso uno sviluppo industriale. Gli enormi capitali statali a disposizione e un mercato interno in piena espansione funzionano da trampolini di lancio

lunedì 19 novembre 2012

Rachel Feistein, l'artista con la saldatrice

Photo by Steve Pyke
Per la prima volta la scultrice americana espone a Roma nella galleria di Larry Gagosian. Insieme con il pittore John Currin forma una delle coppie più potenti dell’arte contemporanea americana.

Alla vigilia delle sue mostre, va spesso storto qualcosa. A pochi giorni dall’inaugurazione della prima personale a Roma, Rachel Feinstein si aggira nel suo atelier di New York avvolta in una grande coperta bianca. L’uragano Sandy è appena passato, lasciando la scultrice senza luce né riscaldamento e forzandola a lavorare al freddo sotto la pallida luce del sole autunnale. Feinstein, che insieme al pittore John Currin forma una delle coppie più potenti dell’arte contemporanea americana, ha un’aria elegante anche imbacuccata in una trapunta. Non si fatica a capire perché, oltre ad essere una scultrice affermata, sia considerata anche una musa da firme della moda come Marc Jacobs e Tom Ford, con cui ha collaborato sia come modella che come creativa.

martedì 13 novembre 2012

Bye Bye Occupy


Occupy Wall Street by Lalo Alcaraz
Si scrive Occupy, ma si pronuncia occupai. E in italiano, il suono del nome finisce per descrivere bene lo stato attuale del movimento anticapitalista nato l’anno scorso dall’occupazione del centro finanziario di New York. Dopo aver catturato l’attenzione del pubblico americano per vari mesi con proteste e occupazioni contro lo strapotere delle corporazioni, il movimento di Occupy Wall Street sembra infatti già appartenere al passato remoto. Tutti i presidi sorti in giro per gli Stati Uniti sono stati sgomberati. Una spedizione che quest’estate ha attraversato l’intero paese per dare supporto ed energia al movimento è fallita. E per il primo anniversario della protesta, caduto a metà settembre, a New York sono scese in piazza sì e no duemila persone: meno dei poliziotti chiamati a vigilarle.
Con le elezioni presidenziali alle porte, questo avrebbe dovuto essere l’anno della riscossa del movimento. Come lo è stato per il Tea Party, ala radicale dei conservatori riuscita addirittura a imporre ai repubblicani la candidatura di Paul Ryan accanto a Mitt Romney. Invece la rivolta dei 99% sembra ormai essere evaporata, ridotta ai margini della battaglia dalla mancanza di un’organizzazione centrale e un progetto condiviso. Ma come ha fatto un movimento che solo l’anno scorso galvanizzava l’America a squagliarsi come una medusa al sole?

mercoledì 7 novembre 2012

Dopo la statua, ecco l'isola della Libertà

www.amiaga.com
A quasi 40 anni dalla morte del suo progettista, l'architetto Louis Kahn, apre Four Freedoms Park su Roosevelt Island, un tempo ghetto, oggi giardino. Per contemplare Manhattan. 
 
C’è un angolo di Manhattan ancora nascosto agli occhi dei turisti che sta per sbocciare. Un tempo Roosevelt Island era considerata l’Australia di New York, rifugio per reietti che ospitava un carcere, un manicomio e un ospedale per malattie infettive. Negli anni Settanta il piano regolatore dell’isola, che sorge sull’East River davanti alle Nazioni Unite, fu rivoluzionato. Carcere e manicomio vennero sostituiti da edilizia residenziale e l’isola ricominciò a vivere. Nonostante la posizione privilegiata che offre una vista mozzafiato sullo skyline di Midtown, fino ad oggi Roosevelt Island è rimasta fuori dai circuiti del turismo. Ma fra pochi giorni, questo potrebbe cambiare. Sulla punta meridionale dell’isola, a fine Ottobre aprirà al pubblico un nuovo parco con un monumento alla memoria del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt, disegnato da uno dei più famosi architetti americani, Louis Kahn. Il progetto del Four Freedoms Park fu terminato dall’architetto di Philadelphia, nel 1974: un infarto lo stroncò nel bagni pubblici di una stazione di New York, a 73 anni, e per tre giorni il suo cadavere rimase all’obitorio, non identificato, insieme a quello di tanti homeless.

martedì 30 ottobre 2012

Rula Jebreal: "Scommetto su Michelle"


Photo by Richard Phibbs
In Italia, dove era venuta per studiare, è diventata una delle voci più ascoltate sulle questioni mediorientali. Poi l'amore l'ha portta a New York. E qui ora segue per una TV americana il duello tra Obama e Romney. Anche se presferiscew guardaqre ancora più avanti.


Rula Jebreal ha passato buona parte dei 15 anni trascorsi in Italia facendo domande e raccogliendo voci per giornali e tv: La7 che l’ha lanciata come giornalista e poi Anno Zero, con Michele Santoro, che l’ha consacrata. Ma da quando si è trasferita a New York, per seguire nel 2009 Julian Schnabel, l’artista e regista oggi suo ex fidanzato, i ruoli si sono invertiti. Oggi la trentanovenne giornalista e scrittrice passa la maggior parte del tempo a rispondere su questioni mediorientali e italiane. Le origini, è nata ad Haifa nel 1973 in una famiglia palestinese, e l’esperienza nel Belpaese la rendono un interlocutore prezioso.

giovedì 25 ottobre 2012

La tigre mi avvicina a Dio


Come si sopravvive 227 giorni su una scialuppa con una belva feroce? Questione di fede. Parola di Yann Martel, autore del romanzo Vita di Pi. Incredibile storia che un regista da Oscar ho reso un film  

"E’ raro che un prodotto della cultura di massa come un film parli di religione in modo positivo", esordisce Yann Martel. Lo scrittore ha l’aria soddisfatta. Entra nella camera del suo albergo newyorkese, si toglie le scarpe, siede a gambe incrociate ai piedi del letto e tira un sospiro di sollievo. Nel 2002 il suo Vita di Pi fu un bestseller internazionale e vinse il Booker Prize. Da allora Martel ha scritto altri romanzi ma non ha più bissato quel successo. Comprensibile, quindi, che oggi sia contento. È reduce dalla presentazione del film che Ang Lee ha tratto dal suo libro. Una fiaba per adulti, dove si racconta di un ragazzo indiano che si salva da un naufragio sopravvivendo 227 giorni su una zattera in compagnia di una tigre, una zebra, un orango e una iena. Come sarà riuscito il regista di I segreti di Brokeback Mountain e La tigre e il dragone a trasformare in immagini una storia tanto strampalata?

giovedì 18 ottobre 2012

Marchesi VS Perdomo, Chef a confronto


Foto: Piero Martinello
Foto: Piero Martinello

Uno ha da poco guadagnato la sua prima stella Michelin, l’altro ne ha accumulate talmente tante dal finire col rifiutarle tutte. Matias Perdomo è un giovane cuoco uruguayano che ha rivoluzionato la cucina tradizionale dell’osteria milanese Al Pont De Ferr, trasformandola in uno dei ristoranti più innovativi del capoluogo meneghino. Gualtiero Marchesi è il padre della cucina italiana moderna, ambasciatore dei sapori nostrani nel mondo.
Di primo acchito, i due cuochi sembrerebbero spartire ben poco oltre al titolo di chef, separati come sono da mezzo secolo di storia in cucina, oltre che da locali agli antipodi: Perdomo lavora in un’osteria rustica, Marchesi in un elegante ristorante in un Relais&Chateaux su colli bresciani. In realtà hanno più di un punto in comune, fra cui uno scetticismo condiviso nei confronti delle guide culinarie e una passione per la sperimentazione.

mercoledì 10 ottobre 2012

Ribelle come i miei ricci

Photo by Marco Glaviano
Che somigliano a dreadlocks, "ma guai a chiamarli così", dice Cassandra Wilson. E sono indipendenti proprio come quello spirito ribelle che le ha permesso di diventare una grande cantante jazz.

Per fortuna c’è chi riesce a imparare a suonare uno strumento anche sui libri. Altrimenti un talento come Cassandra Wilson avrebbe rischiato di abbandonare la musica molto presto. Privando il mondo intero di una delle voci più appassionanti del jazz contemporaneo. Wilson, 56enne originaria di Jackson, Mississippi, inizia a prendere lezioni di piano e clarinetto quando ha appena sei anni. Molto presto, però, i metodi tradizionali dei suoi insegnanti cominciano a starle stretti.
E’ allora che il padre, musicista e fine conoscitore dello spirito ribelle e testardo della figlia, le mette in mano un libro per chitarristi autodidatti, spronandola ad esplorare la musica in modo più libero e intuitivo.

giovedì 4 ottobre 2012

Lo stadio del Ponte

Brooklyn inaugura uno stadio di basket per i Nets in arrivo dal New Jersey e dopo più di mezzo secolo il qurtiere newyorkese ritorna ad avere una squadra professionista da tifare




Trasmesso su SkySport24

giovedì 27 settembre 2012

Monti says he would consider heading Italy goverment again

Photo ThomsonReuters
Italy's technocrat Prime Minister Mario Monti gave the first clear indication on Thursday that he would be willing to head the government again if there is no outright winner in elections next year, as opinion polls now suggest.
   Monti has headed an unelected government since former premier Silvio Berlusconi stepped down in November, imposing austerity reforms to keep the country from a Greek-style debt debacle.
   Financial markets have been fretting over what government might succeed the Monti administration as Italy's political parties - discredited by their mismanagement of the economy and a long series of corruption scandals - are in disarray seven months before the election.