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Photo by Caitlin Cronenberg |
E dire che pensava che la TV fosse solo
spazzatura. Poi ha accettato un ruolo nella serie americana Girls e di colpo si
è ritrovato catapultato sul tappeto rosso dei Golden Globe e su quello del Lido
di Venezia.
La parabola ascendente di Adam Driver deve
molto alla televisione, anche se lui inizialmente non ci vuole avere nulla a
che fare. Tanto che, quando il suo agente gli propone di interpretare un ruolo
nel telefilm scritto da Lena Dunham, giovane promessa della TV a stelle e
strisce, l’attore originario dell’Indiana rifiuta. Sta lavorando a teatro e ha
già interpretato qualche ruolo minore con registi di primo piano come Steven
Spielberg e i fratelli Coen. Non ha tempo da perdere con uno show televisivo.
“Da allora ho completamente cambiato
opinione sulla TV”, ammette Driver al telefono da New York, dove è impegnato a
girare la terza stagione del telefilm.
Per sua fortuna l’agente insiste,
convincendolo a leggere il copione e a girare almeno qualche puntata della
serie sui ventenni della Brooklyn hipster.